La correlazione tra malattia parodontale e diabete è ormai nota da anni. Il diabete è stato identificato come l’ottava causa di morte e causa circa 5 milioni di decessi nel mondo e solo in Italia si contano circa 3,5 milioni di persone diabetiche, il 5% della popolazione. La parodontite è una delle concause di questa grave patologia e inoltre è stata classificata al sesto posto tra le complicanze del diabete. Per questa ragione da anni i ricercatori di entrambe le branche sono molto attivi nell’approfondire la loro eziopatogenesi e i risultati delle ricerche hanno confermato indiscutibilmente la correlazione bidirezionale che esiste tra diabete e parodontite.
Una recente revisione sistemica di 53 studi ha confermato che, a livello clinico, l’iperglicemia e lo scarso controllo metabolico caratterizzanti il diabete sono associati ad un aumento del rischio di insorgenza e del livello di gravità della parodontite.
Al contempo, la parodontite aumenta il rischio di sviluppo di prediabete e diabete perché associata a livelli serici più elevati di HbA1c. In particolare, entrano in azione tre meccanismi che generano un insulto batterico da parte dei batteri parodontopatogeni associati a una disbiosi del biofilm sottogengivale, si genera un’alterazione dell’immunità cellulare e si registra un livello maggiore di citochine ematiche che, immesse nel sangue, inducono insulino-resistenza inducendo diabete o aggravando la situazione patologica già esistente.
Il diabetologo deve dunque informare il paziente sulla necessità di controlli periodici e frequenti dal proprio odontoiatra, alla luce del rischio di sviluppare più facilmente la malattia parodontale.
L’odontoiatra, dal canto suo, deve informare il paziente parodontale del maggior rischio di sviluppare la malattia diabetica inserendolo in un programma di monitoraggio di prevenzione secondaria.
L’associazione tra diabete e parodontite colpisce tra le 7 e le 8 milioni di persone in Italia e le ricerche confermano che un soggetto diabetico è esposto alla parodontite da due a tre volte di più di un soggetto non diabetico. Non possono più essere considerati solo numeri.
SUNSTAR collabora supportando da anni le ricerche e i programmi di prevenzione della SIdP in stretta collaborazione con le società scientifiche diabetologiche italiane ed europee.
Di seguito il decalogo redatto dalla SIdP sul diabete e la parodontite con le dieci regole di igiene orale che dovrebbero osservare i pazienti diabetici.
Nel solco del progetto Periomedicine sono diventate davvero rilevanti le evidenze riguardanti queste correlazioni tra malattie sistemiche che si accomunano tutte per la base comune che è l’infiammazione.
La malattia parodontale svolge il ruolo di playmaker di queste malattie perché, essendo una malattia su base infiammatoria, condivide una serie di elementi e meccanismi con le altre patologie che influiscono ad aggravare la condizione sistemica e le malattie sistemiche, a loro volta, contribuiscono a peggiorare la malattia parodontale.
In particolare la Società Italiana di Parodontologia si sta anche concentrando sullo studio della malattia cardiovascolare in collaborazione con la Società italiana di Ipertensione Arteriosa e sta per essere pubblicato un documento per informare e formare odontoiatri, medici e pazienti su una relazione molto forte quale quella tra parodontite e ipertensione. Si sta collaborando anche con i ginecologi per quanto riguarda i parti prematuri e le nascite sottopeso, con i nutrizionisti e con gli osteopati per il trattamento dei pazienti che assumono bifosfonati per la cura di sindromi osteometaboliche.
Il desiderio è quello di coinvolgere tutto il mondo medico il più possibile perché le patologie orali sono un crocevia di moltissime altre patologie che impattano sulla salute orale delle persone.