edite dal ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali.
La carie è una delle malattie croniche più diffuse in tutto il mondo (Harris et al., 2012; Do, 2012). ’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sollecita, quindi, la realizzazione di
studi epidemiologici nazionali per monitorare lo stato di salute orale in gruppi di popolazione specifici suddivisi per età.
Partendo dalla prevalenza di carie riscontrata nelle due età campione e rapportandola alla popolazione italiana della stessa età, è possibile ottenere una valutazione presunta delnumero di individui malati (359.755 individui malati di 4 e 12 anni). Pertanto, se le 7 prestazioni effettuate nella fascia di età 0-14 anni nel 2006 sono state pari a 519.985, appare subito evidente come queste abbiano coperto solo in minima parte la domanda di prestazioni della popolazione. Infatti, i dati di prevalenza si riferiscono unicamente a due età campione, mentre le prestazioni si riferiscono al totale della popolazione pediatrica (0-14 anni). Inoltre, il 75% circa degli individui malati di 4 anni e il 50% circa di quelli di 12 anni, secondo l’analisi dei dati OMS, presenta più di una lesione cariosa, necessitando,
quindi, di più prestazioni odontoiatriche.